L'azione del prendersi cura è modalità fondamentale per la custodia dell'umano e del futuro, nella rigenerazione dei legami tra gli uomini e con l'ambiente indispensabile alla vita. Come prenderci cura della nostra casa comune che va a fuoco, senza uscire dalla cecità, dall'indifferenza complice, dall'individualismo prevaricatore? Nulla come l'ambiente è sistemico, interdipendente, globalizzato, ricorda "Laudato Si'", che svela la sua preziosità evidenziando quella affettività intuita da s. Francesco nell'unica famiglia creaturale e chiamando a conversione: dal sentire la natura come materia inerte, da dominare senza limiti, al sentirla come casa, riconoscendo il dono che in essa il Creatore manifesta, da far fruttificare per ogni generazione alla luce dell'ecologia integrale. In questo orizzonte si sviluppano in profonda armonia gli apporti teologici, scientifici ed etici, indicandoci come custodendo il creato, custodiamo noi stessi. In ascolto del grido della terra e dei poveri tutti dobbiamo concorrere al cambiamento di rotta, assumendo nuovi stili di vita personali e comunitari, perché possa divenire ethos sociale condiviso prendersi cura del creato con cuore di famiglia.