A due anni dall'avvio del conflitto tra Russia e Ucraina, risulta ancora evidente come le dinamiche che hanno originato e che alimentano tuttora la situazione bellica siano strettamente correlate alle interazioni tra religioni, Chiese, politica e società del mondo russo e più in generale dell'Est Europa. Il ruolo del Patriarcato di Mosca, le prese di posizioni in ambito di politica ecclesiastica di Putin e le risposte ucraine sono fattori imprescindibili per comprendere il sostrato del conflitto nel contesto dei modelli di relazioni ecclesiastiche di una parte del mondo da sempre strategica, ma anche complessa sotto il profilo geo-politico e culturale. Con un approccio multidisciplinare, il volume raccoglie e arricchisce le relazioni tenute al Seminario di studi "Nazioni, religioni e Chiese nel conflitto russo-ucraino" e propone riflessioni utili per un'analisi ampia e sistematica del contesto bellico e dei vari attori politici e religiosi coinvolti nella crisi russo-ucraina. Prefazione di Antonio G. Chizzoniti.