Un viaggio nel ricco patrimonio culturale dell'Amazzonia, in particolare della zona dell'Alto Napo che coinvolge Perù, Ecuador e Brasile. Il fiume Napo attraversa la fitta e lussureggiante foresta amazzonica, inglobando nella sua tortuosa e lunga corsa altri fiumi: Coca, Aguarico, Payamino, Tiputini, Yasuni e Curaray, fino a scomparire nelle limacciose acque del gigantesco Rio delle Amazzoni. Sulle sue sponde ha accolto molti popoli che (come altre popolazioni indigene dell'Amazzonia)hanno custodito e tramandato oralmente il loro ricco patrimonio culturale. Le leggende, per lo più di tipo animistico, riflettono il clima di minaccia e di pericolo nel quale vivono gli abitanti della foresta. I miti narrati riguardano in prevalenza la creazione del mondo, il cosmo con le sue costellazioni, gli animali, gli spiriti buoni e quelli malvagi: simboli tutti delle inquietudini, delle speranze e dei terrori che albergano nell'animo di queste popolazioni. I racconti di questo libro sono stati tradotti per la prima volta in italiano dal "quechua", la lingua degli Incas, che dopo la scoperta dell'America ha unificato le vari etnie amazzoniche.