A tutti i bambini e a tutte le bambine del nostro paese, i Vescovi italiani fanno dono, con amore e con gioia, del catechismo Lasciate che i bambini vengano a me, il "catechismo dei bambini". Lo consegnano loro per le mani delle mamme e dei papà, dei padrini e delle madrine, degli educatori e delle educatrici, delle comunità ecclesiali cui appartengono per il battesimo. Questo catechismo è destinato al "mondo" dei bambini: dai primi momenti di vita fino ai 6 anni, quando ancora non sanno leggere. È un mondo che ha una sua cultura, una sua religiosità; un mondo dove c'è stupore e meraviglia per tutto ciò che si va scoprendo giorno per giorno, dove tutto sembra vivere, respirare e muoversi: le cose, le piante e gli animali, come i bambini. È un mondo dove si assimila più per sentimento che per ragionamento, attraverso un linguaggio in cui le parole non sono lo strumento primo della comunicazione. Il sorriso della mamma e del papà e il sorriso del bambino si richiamano l'un l'altro, prima delle parole che potranno essere dette. Anche le fatiche, i silenzi, tutti i diversi atteggiamenti dei genitori e degli adulti si riflettono sul bambino. Per i bambini questo catechismo è il primo "libro della fede" della Chiesa, nella quale vengono battezzati e nella quale crescono come figli, "in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini".