Questo non è un libro sugli eremiti, bensì un libro scritto da alcuni eremiti ed eremite del nostro tempo di ispirazione cristiana cattolica, che hanno accolto l'invito a raccontare la propria esperienza in occasione di un ciclo di incontri organizzato dal Centro di Meditazione Cristiana di Firenze. Negli ultimi decenni, mentre sta venendo meno la vocazione monastica, assistiamo a un sorprendente risveglio della scelta eremitica. Tale fenomeno assume particolare valore per una società sempre più spersonalizzante e frastornata dalla tecnologia, riaccende il desiderio dello spirito, spinge verso i misteriosi «sentieri del silenzio» in cui l'orizzonte si apre all'infinito. Le testimonianze qui offerte invitano a un andamento più lento, a riscoprire la semplicità, l'essenzialità del quotidiano, a valorizzare la solitudine. Contemplare la bellezza creata uniforma ad essa, aiuta a ritrovare quella misura originaria custodita nel profondo che è l'amore. «Il silenzio stesso è un potere che abbiamo in noi, il potere dello Spirito che nel silenzio è amore per tutti... E quanto più entriamo nell'aura trasformatrice di questo silenzio, tanto più diviene grande il nostro stupore e profonda la nostra gioia per essere in cammino» John Main OSB. Contributi di Giancarlo Bruni, Raffaele Busnelli, Daniela Carducci, Antonella Lumini, Mariangela Maraviglia, Mirella Muià, Andrea Pighini. Prefazione di Laurence Freeman.