I "Padri del mondo" sono tutti i maestri protagonisti della Mishnà, espressamente menzionati nel trattato che si intitola appunto Avot, i "Padri". Si presenta qui la prima traduzione in italiano della versione tradizionale della raccolta dei detti attribuita a Rabbi Natan, maestro babilonese del II-III secolo, che amplifica i detti dei Padri e si può considerare come un loro commento. Questo trattato extratalmudico offre al lettore un vero e proprio compendio della sapienza rabbinica e della sua trasmissione di generazioni in generazione. Un testo impregnato dell'amore per la Torà, scritta e orale, che è in grado di orientare ancora oggi la nostra vita, perché "su tre cose il mondo sta: sulla Torà, sul culto e sulle opere di misericordia".