"La condotta etica è come l'acqua, la religione è come il tè." Si può vivere senza tè ma non senza acqua, allo stesso modo è possibile vivere senza un credo religioso ma non senza valori etici. Un paragone all'apparenza spiazzante che può essere considerato a buon diritto il distillato di questo primo volume di un'opera fondamentale di Tenzin Gyatso, il quattordicesimo Dalai Lama. Convinto nel profondo che amore, compassione e tolleranza siano valori innati, il Dalai Lama è da sempre impegnato a far comprendere questo concetto imprescindibile a più persone possibile, affinché possano a loro volta essere di beneficio ad altri e realizzino che esiste una felicità a cui tutti possiamo aspirare, qui e ora, se estirpiamo le cause della sofferenza e rifiutiamo fermamente ogni forma di violenza. A partire dal proprio vissuto di monaco buddhista, l'autore offre sagge lezioni per nutrire il bene di ogni singolo individuo e del mondo intero, confrontandosi con le più importanti questioni esistenziali come religione, scienza e filosofia. La sua voce, mai giudicante, guida con semplicità nella comprensione delle tematiche più complesse della nostra umanità: dall'importanza della compassione alla sua relazione diretta con la salute mentale e il benessere fisico, dalla complicata situazione geopolitica attuale alla protezione dell'ambiente, dal ruolo delle donne alle responsabilità della nostra società nei confronti dei più deboli, senza tralasciare di fornire spunti illuminanti sull'essenza del buddhismo, sulla questione tibetana e sulla necessità di un'armonia interreligiosa. Leggere la summa del pensiero del Dalai Lama e dei suoi insegnamenti significa entrare in contatto con una visione rivoluzionaria di compassione assoluta, trovando anche preziosi approfondimenti sulla filosofia buddhista, sulla relazione tra buddhismo e scienza moderna e sul modo di dirigere la propria mente e il proprio cuore verso una felicità più vera, proprio come lui, che ha fatto della gentilezza la sua religione.