«Quando si chiede una benedizione, si sta esprimendo una richiesta di aiuto a Dio, una supplica per poter vivere meglio, una fiducia in un Padre che può aiutarci a vivere meglio». (Papa Francesco). Il cuore di un pastore non può restare indifferente di fronte alle persone che si avvicinano a lui chiedendo di essere benedette, qualunque sia la loro condizione, la loro storia, il loro percorso di vita. Questa consapevolezza è alla base di Fiducia supplicans, la Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede sul senso delle benedizioni, che apre alla possibilità di benedire coppie irregolari, anche dello stesso sesso. Si tratta di un documento che approfondisce il tema delle benedizioni, distinguendo tra quelle rituali e liturgiche, e quelle spontanee. Al suo interno, la dottrina cattolica tradizionale sul matrimonio non cambia. Il valore della Dichiarazione, tuttavia, è quello di offrire un contributo specifico e innovativo al significato pastorale delle benedizioni, che permette di ampliarne e arricchirne la comprensione classica strettamente legata a una prospettiva liturgica. Edizione con Guida alla lettura di Giuliano Zanchi e, in Appendice, la Risposta di Papa Francesco ai dubbi di alcuni Cardinali.