Antiqua et Nova esplora il rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza umana da una prospettiva antropologica ed etica. La Chiesa riconosce il valore del progresso scientifico e tecnologico, ma sottolinea la necessità di un uso responsabile dell'IA, affinché rispetti la dignità umana e il bene comune. Il documento analizza l'impatto dell'intelligenza artificiale in ambiti chiave come educazione, lavoro, sanità e relazioni sociali, mettendo in guardia contro disinformazione, manipolazione e disuguaglianze. La Chiesa invita a un discernimento etico che guidi lo sviluppo tecnologico nel rispetto della persona e della giustizia sociale e quindi orienti l'IA al servizio degli esseri umani, per fare in modo che non diventino solo un ingranaggio di un sistema automatizzato.