Sguardi differenti, per poetica e per gesto artistico, si confrontano nella Chiesa di Santa Maria dell'Angelo - spazio espositivo del Museo Diocesano di Faenza - ed offrono preziosi spunti di riflessione su una delle grandi dimensioni dell'uomo, quella del viaggio. Da intendersi non solo e non tanto nella sua accezione fisica quanto in quella più propriamente spirituale, l'esperienza del partire - del lasciare le proprie certezze per esplorare nuovi confini - tocca le corde della ricerca interiore ed è tempo propizio anche quando espone l'uomo al rischio dell'errare o alla possibilità di smarrirsi, specialmente in un tempo come quello odierno, contrassegnato dalla violenza e dai conflitti.