L'opera di Henri Bremond può essere considerata un'analisi dell'esperienza religiosa moderna, che egli esamina alla luce delle istanze psicologiche e storiche senza eludere le delicate questioni filosofiche-teologiche implicate. Per Bremond l'esperienza religiosa è costituita essenzialmente dalla preghiera, intesa come "orazione pura", in cui si attua lo stato di unione mistica con Dio, in modo disinteressato, talvolta spoglio di ogni consolazione affettiva e spirituale.