L'abate di Clairvaux parla con un linguaggio biblico e tutto il suo stile non è altro che un tessuto di citazioni e reminiscenze del testo sacro che, attraverso un gioco ingegnoso di suoni e di immagini, si imprimono nella memoria degli ascoltatori, al punto che «si potrebbe ricostruire la Bibbia intera con i soli testi di san Bernardo» (E. Vacandard). Non vi è dubbio che l'interpretazione scritturistica dell'abate di Clairvaux deriva da un contatto intimo e immediato con la Bibbia: l'esegesi di Bernardo nasce infatti dall'esperienza spirituale e instaura sempre un rapporto strettissimo tra approfondimento dei sensi biblici e perfezione cristiana. In queste pagine si raccoglie il frutto delle ricerche che hanno animato in questi ultimi decenni gli studi su Bernardo e il suo 'mondo', offrendo al lettore uno strumento agile e puntuale, scientificamente aggiornato, ma anche di facile lettura. L'itinerario si svolge in due parti. Nella prima si tenta di cogliere l'esperienza e i suggerimenti dell'abate di Clairvaux in ordine alla lectio divina. Nella seconda parte si mette in risalto l'orizzonte teologico della sua esegesi, onde accostare la sua prassi ermeneutica e rilevarne l'originalità.