Il digiuno (sia come astensione che come regolata consumazione degli alimenti di breve, media o lunga durata) può avere scopi intellettuali (Socrate e Platone lo facevano per potenziare la funzionalità cerebrale), ideologici (Pannella), terapeutici e spirituali (Gandhi). Proprio l'intreccio fra questi ultimi due aspetti sta alla base del libro che affronta il tema del digiuno come esigenza naturale ed esperienza religiosa: dal punto di vista fisiologico è un riposo di cui il corpo necessita per uscire da una situazione stressante; dal punto di vista religioso è una privazione per aprirsi ad un cambiamento. Il libro contiene inoltre una tabella sulla sana alimentazione.