Nei primi anni della sua esistenza, la Fraternità Francescana di Betania ha avuto il grande dono di essere accompagnata come pastore da don Tonino Bello. Leggere ora le omelie e rivedere frammenti visivi inediti della presenza che il Servo di Dio ha assicurato in Fraternità, permette di entrare in profondità nella storia di questa "porzione di Chiesa", desiderata e voluta per ispirazione divina da padre Pancrazio Gaudioso. Felice la sua intuizione di attribuire a mons. Bello la qualità di "cofondatore". Nei testi si legge l'incoraggiamento e il consenso del "pastore amico" a intraprendere un percorso di consacrazione nuovo, inedito, coraggioso, che sfocerà nell'approvazione in Istituto unico maschile e femminile di vita consacrata. E le parole pronunciate nei momenti più importanti della vita interna (vestizioni, professioni temporanee e perpetue di sorelle e fratelli, ordinazioni diaconali e presbiterali) evidenziano il riferimento all'ispirazione evangelica che dà senso profondo alla vita comunitaria nella casa di Betania, dove preghiera e servizio si intrecciano indissolubilmente in un cammino di fede oblativa e orante.