Lo sport non è semplicemente una forma di svago, ma luogo privilegiato di educazione. "Quando allenare è educare", allora, diventa anche l'imperativo che ogni adulto che si avvicina a un ragazzo che pratica sport dovrebbe continuamente sentire rivolto a sé. Si tratta di una responsabiltità grande non solo verso la società sportiva di cui si fa parte, ma soprattutto nei confronti della vita di ogni ragazzo affidato.