Anselm Grün prende in considerazione alcune figure bibliche di uomini con le loro storie ed evoluzioni, perché è convinto che la Bibbia non presenta uomini perfetti, ma piuttosto la strada pericolosa ed avventurosa del "divenire uomini". I 18 profili, tratteggiati sinteticamente sul filo della narrazione biblica, diventano per Grün l'occasione per introdurre le sue interpretazioni di carattere psicologico/spirituale, in modo che la figura in oggetto emerge sempre convincentemente quale "archetipo" di un particolare tipo d'uomo d'oggi. In queste figure bibliche l'uomo moderno ritrova se stesso con le proprie attitudini, i propri doni, i rischi e i difetti e l'appello alla propria realizzazione. Anselm Grün, nato nel 1945, monaco e cellerario (economo) dell'abbazia benedettina di Muensterschwarzach, laureato in teologia, si presta come guida spirituale di sacerdoti e fedeli. Attualmente è uno degli scrittori spirituali più noti e più letti.