Noi da soli non siamo capaci di cambiare, di essere buoni. È inutile persino che ci proviamo. Una sola cosa ci è dato di fare: decidere di metterci in preghiera. Ma se noi da soli non possiamo cambiare, possiamo però allearci con uno molto più potente, in grado di farlo per noi. Non ci sono regole per appartenere al monastero wi-fi, se non quella di prendere sul serio la vita spirituale, di dedicarsi con regolarità alla preghiera, di stare nei sacramenti (andare a messa, magari più spesso che solo la domenica, se si riesce; confessarsi regolarmente...), di obbedire alla vocazione di stato (la realtà è il nostro chiostro), di leggere e studiare, usare la nostra intelligenza al massimo nella vita spirituale. Perché, non serve ricordarlo, la fede è sempre potenziata dall'intelligenza, che non la ostacola mai, contrariamente a quello che sostengono quelli che non hanno conosciuto l'amore di Dio (forse anche per colpa nostra?)