Una guerra invisibile è combattuta nei cieli; la posta in gioco è alta: la libertà dell'uomo. Quotidianamente due eserciti impercettibili si affrontano: i pessimisti li chiamano «Diavoli», gli ottimisti «Angeli»; una scelta fatta in base al proprio tornaconto religioso. La vicenda è molto antica: a Babilonia gli "apkallu" sono i sette sapienti, semidei creati dal dio liquido Ea per incivilire il genere umano, al quale donano le principali arti e il codice etico. Il pensiero ebraico s'impadronirà del tema, ricodificandolo seguendo un paradigma negativo, capovolgendo il piano morale. È l'origine degli Angeli decaduti, i Vigilanti che si uniscono alle donne insegnando loro incantesimi, magie, e le virtù medicali delle erbe; in seguito, le donne partoriranno la stirpe cannibale dei Giganti. Ritroveremo gli angeli Vigilanti nelle tradizioni gnostiche: sono gli Arconti, i veri responsabili del sonno in cui è immerso l'uomo, si nutrono delle sue paure e delle sue passioni e rendono reale il nulla dove ogni giorno egli vive. Il dualismo Angeli vs. Diavoli testimonia come la gente sappia individuare una pluralità di anomalie nella società, ma non riesce a riconoscerle in se stessa.