Il Concilio Vaticano II, riprendendo alcuni testi della tradizione patristica, ha sottolineato la sacramentalità della Parola di Dio, ribadendo come il credente, quando accoglie la Parola in un contesto liturgico, incontra sempre un volto, una presenza, un'esperienza: quella di Dio che, in Cristo, si è fatto Verbo. Parola ed Eucarestia sono come i due occhi con i quali Dio incontra l'uomo e l'uomo incontra Dio. Testo unico nel suo genere, il presente volume approfondisce il tema della venerazione della Parola di Dio da un duplice punto di vista: quello dell'ebraismo e quello del cristianesimo, partendo dagli usi liturgici della tradizione ebraica e di quella cristiana. La tradizione antica, ebraica e cristiana, non ha esitazioni in merito: la Parola è uno dei luoghi principali della Presenza di Dio e, per tale ragione, va trattata con rispetto, amore e dedizione.