Un testo breve, utile e quanto mai attuale per riflettere sull'inesorabile necessità del dialogo. L'esperienza del dialogo interreligioso ha ormai cinquant'anni, ma possiamo ancora prendere coraggio e stavolta radunati attorno a un brano del Corano (V, 48), insieme al card. Ravasi, A. Fonzi (laica), J. Abd al-Wadoud Gouraud (musulmano), G. Haggaï (ebreo) e C. Saccone (cristiano), e cercare di intessere un confronto costante nel rispetto reciproco al fine di lodare, ciascuno con la propria identità, Dio e vivere come fratelli.