Le congregazioni d'osservanza, sorte tra il XIV e il XVI secolo all'interno degli Ordini religiosi con l'intento di ridestare le istanze ideologiche e spirituali delle origini contro i segnali di affievolimento, ebbero in Calabria un ruolo fondamentale per l'inserimento e lo sviluppo degli insediamenti regolari, e per superare le iniziali difficoltà dovute all'ostilità di Federico II e alla capillare diffusione di monasteri greci e latini. In questo contesto si inserisce la congregazione agostiniana degli zumpani che, avviata da Francesco Marino da Zumpano alla fine del Quattrocento nei conventi di Soverato, Nocera, Aprigliano e Francavilla Angitola, si diffuse in altre località calabresi fino a contare 39 insediamenti, grazie al sostegno delle comunità locali e di benefattori.