Che cosa prova un bambino nei suoi primi mesi di vita? Questa domanda è stata al centro della riflessione psicoanalitica sul neonato e, dopo cinquant'anni di Infant observation e Infant research, la risposta deve essere ripensata. Il saggio, basato su un ricco archivio di protocolli osservativi, discute le più importanti visioni del neonato nel Novecento - Sigmund Freud, Sàndor Ferenczi, Melanie Klein, Michael Balint, Donald Winnicott, Wilfred Bion, Esther Bick - per arrivare a delinearne i problemi esistenziali. Come ha scritto Mauro Mancia: "Essere neonati è un libro particolarmente interessante per noi psicoanalisti in quanto permette di vedere il neonato". L'essere umano, nei primissimi mesi di vita, si rivela non soltanto competente e interattivo, ma anche portatore di bisogni sentimentali, i quali, oggi più che in passato, mettono a dura prova l'ambiente di cura.