Le emozioni del bambino costituiscono un universo straordinariamente ricco e interessante da esplorare e per il genitore è importante imparare a maneggiarlo con cura. Le emozioni non sono tutte uguali: vi sono le emozioni primarie, che condividiamo con gli altri mammiferi, che comprendono per esempio la paura, la gioia, la tristezza, la rabbia e e poi le emozioni secondarie, specifiche dell'essere umano, che compaiono intorno ai due anni e sono il senso di colpa, la vergogna, l'orgoglio, il rimpianto ecc. Non ci sono emozioni più importanti di altre, tutte vanno ascoltate, accolte e servono per crescere. Il libro parte proprio dall'analisi delle diverse emozioni per approdare poi al concetto di "warm cognition", quel filone della ricerca attuale che studia lo stretto legame tra emozioni e apprendimento. Il processo di apprendimento (che ha luogo sia a scuola che a casa) per dare buoni risultati dovrebbe sempre essere sostenuto da emozioni positive, che generano nel bambino un senso di autoefficacia. Anche i genitori (non solo gli insegnanti) possono dare un contributo molto importante e l'obiettivo del libro è fornire loro tutti gli strumenti e le strategie per farlo.