Ogni giorno, inconsapevolmente, rimettiamo in scena i conflitti, le dinamiche e le relazioni del passato; riviviamo gli schemi comportamentali delle nostre vite familiari, che intralciano le nostre vite professionali. In questo libro rivelatore, Naomi Shragai, psicoterapeuta del lavoro e delle organizzazioni, ripercorre trent'anni di carriera nel corso dei quali ha aiutato numerose persone a navigare tra i complessi panorami emotivi del luogo di lavoro. Shragai esamina quegli aspetti delle nostre vite lavorative che, fino ad oggi, sono rimasti incompresi, spiegando come la sindrome dell'impostore non riguardi la paura del fallimento, ma il timore del successo; oppure illustrando in che modo distinguere un narcisista produttivo da uno patologico, e i motivi per i quali un'infanzia felice può spesso creare lavoratori infelici. Che il lettore voglia comprendere meglio la propria personalità lavorativa o che sia alla ricerca di un consiglio su come tenere una conversazione difficile o pianificare la prossima mossa per progredire nella carriera, gestendo al contempo i conflitti con colleghi e responsabili, L'uomo che scambiò il lavoro per la sua vita potrà sicuramente essere d'aiuto, ma sarà anche fonte di divertimento e di ispirazione.