Questo libro ha una particolare collocazione nel panorama scientifico degli studi sull'anoressia mentale. Esso infatti, pur affondando le sue radici nei tradizionali approcci (psicodinamico, behavioristico, relazionale, bio-organicista) sviluppa un discorso del tutto originale cercando la problematica esistenziale e quella cosiddetta patologica ad essa connessa nell'esperienza della corporeità.