Il libro, basandosi sul dibattito che negli ultimi anni anche in Italia ha posto in relazione le scoperte delle neuroscienze cognitive con l'insegnamento, presenta un'idea di fondo: l'apprendimento come capacità di fare previsioni. Di questa idea indaga le ragioni e i presupposti teorici e declina i meccanismi di formazione (ripetizione, memoria e imitazione). Il punto di arrivo è una prima descrizione di cosa significhi, nei contesti formativi, far sviluppare nello studente la capacità di fare previsioni. Una proposta didattica che invita alla ricerca e alla sperimentazione.