Quando c'è evento-avvento del desiderio non c'è tanto esperienza della mancanza, ma quella di una gioia affermativa, di una forza che allarga il campo dell'esistenza. Perché la forza del desiderio è una forza che allarga il campo dell'esistenza? Perché è una forza che non è più imbrigliata dall'identificazione e non è più fissata, congelata al fantasma. In questo senso noi vediamo già - cosa che cercherò di mostrare alla fine di questo percorso - cosa può significare "convertire la pulsione".