La pratica della psicologia prevede l'impiego di numerose tecniche che hanno lo scopo di affrontare le differenti problematiche, di rilievo clinico e non clinico, e di rispondere ai bisogni dei pazienti e delle pazienti. Le tecniche appartengono al patrimonio culturale tanto quanto le teorie: sapere tecnico e sapere teorico rappresentano due costituenti essenziali della pratica psicologica, anche se la maggior parte dei testi disponibili, soprattutto nel panorama italiano, privilegia la descrizione e l'approfondimento delle teorie. Il Manuale delle tecniche psicologiche colma questa lacuna, descrivendo e catalogando le tecniche maggiormente in uso nella pratica quotidiana. A ogni tecnica è dedicata una scheda, redatta da un esperto o una esperta nel settore, in cui vengono raccolte le informazioni principali che la caratterizzano: nome della tecnica, nome dell'autore/autrice della scheda, per quali situazioni è maggiormente indicata, obiettivi ed effetti attesi, cosa viene detto e viene fatto, presupposti teorici per l'utilizzo della tecnica, testi che ne fanno menzione, tabelle/schemi/allegati, tecniche affini e altri nomi attribuiti alla tecnica e tag che aiutano il lettore e la lettrice a coglierne rapidamente le caratteristiche essenziali. L'obiettivo del Manuale delle tecniche psicologiche è quello di facilitare il dialogo e la reciproca comprensione tra psicologi e psicologhe con formazioni differenti, stimolando la curiosità verso l'approfondimento di pratiche di intervento alternative rispetto a quelle già conosciute.