La personalità del mobber risulta spesso improntata a narcisismo maligno ed egocentrismo perverso, o tratti paranoici con senso di grandiosità e connotazioni - risposte vendicative per ogni saluto che non ha gradito; gode del male degli altri e lo giustifica con la giusta umiliazione per la presunta superbia o incompetenza della vittima. Soffre della sindrome incontestata di onnipotenza "Io-Dio" con tratti persecutori e sadici ben stratificati e solidi. In sintesi frequentemente la personalità del mobber risulta relativa ad un disturbo di personalità, più spesso di tipo narcisista o paranoide; alle volte con psicosi compensata, alle volte con struttura nevrotica tendente all'aggressività, manipolazione, dissimulazione e grandiosità. In questo breve saggio v'imbatterete nella figura inquietante di Rachele, un'assistente sociale che tenta in tutti i modi di mobbizzare Anna...