Il volume illustra i principali apporti teorici e clinici dei primi allievi di Freud: sia di coloro che rimasero più o meno vicini al pensiero del maestro viennese - in particolare Abraham, Ferenczi e Rank - sia di coloro che, proponendo un proprio modello della mente e contrapponendosi, scientificamente e umanamente, al padre della psicoanalisi, diedero vita ad un vivace dibattito all'interno del movimento psicoanalitico - in particolare Jung, Reich e Groddeck. Lo sviluppo della psicoanalisi è seguito attraverso l'affermarsi di nuove idee e nuove modalità di trattamento, ponendo particolare cura nel descriverne la cornice storica di riferimento e nel riportare spesso la fonte diretta dei testi degli autori. Esso si presenta arricchito altresì dalla presenza sia di box che, posti alla fine di ogni capitolo, individuano le traiettorie di sviluppo di ogni autore trattato, sia di contributi che, dedicati a interessanti ambiti applicativi della disciplina, danno l'idea di cosa significhi operare in una prospettiva psicodinamica.