Massimo Recalcati ha rinnovato la psicoanalisi lacaniana valorizzando la sua incidenza nella pratica clinica e nella lettura delle trasformazioni sociali della contemporaneità. Nel suo percorso ha ridefinito i confini della psicoanalisi introducendo nuovi concetti e nuovi ambiti di applicazione. La sua opera abbraccia campi diversi e interseca la clinica psicoanalitica con la filosofia, l'estetica, il testo biblico, l'educazione, la politica e l'etica per proporre un ripensamento della tensione perpetua tra il godimento e il desiderio nel processo di soggettivazione. In questa introduzione Nicolò Terminio ricostruisce in modo chiaro e puntuale il cammino psicoanalitico di Recalcati, analizzandone le opere, delineando le questioni chiave che le attraversano ed esponendo gli aspetti originali del suo pensiero.