Raffaele Morelli indica la strada per riconnettersi alle forze misteriose e potenti che abitano dentro ciascuna donna, fedeli alleate per affrontare i momenti bui, le difficoltà, le incombenze di tutti i giorni. La mente naturale è infatti uno dei cardini della femminilità e si esprime prima di tutto nella creatività, specialmente nelle azioni manuali. Gesti creativi come il disegno, la scrittura, la pittura, il giardinaggio, la cucina sono il perno della cura dei disagi femminili, così come l'immaginazione: la fantasia è una dote tutta femminile, una cura per l'anima, e innesca l'autoguarigione.