In questa autobiografia Fordham ricorda la sua infanzia, la sua formazione come medico e le prime esperienze in un ospedale psichiatrico. Descrive con franchezza la sua battaglia contro la tendenza alla nascita di un culto della persona di Jung e affronta il suo interesse per lo studio del Sé nell'infanzia, periodo dello sviluppo a suo parere trascurato dalla scuola junghiana. Il volume include memorabili ritratti di Jung, interessanti descrizioni delle comunità junghiane negli Stati Uniti e un vivace quadro della psicoterapia britannica. Negli ultimi anni di vita Fordham si è dedicato alle osservazioni del rapporto madre-bambino effettuate nella Clinica Tavistock, un'esperienza descritta qui come rivelatrice.