L'incontro con la perdita, l'esperienza dell'assenza, l'evidenza della mancanza dell'Altro portano inevitabilmente con sé lo smarrimento del senso del mondo: per chi resta, nulla è più come prima. In queste pagine, Massimo Recalcati intreccia la propria esperienza clinica di psicoanalista alla sapiente rilettura dell'articolo Lutto e malinconia di Sigmund Freud, guidando il lettore attraverso le possibili risposte alla domanda fondamentale: come si può essere in rapporto con l'Altro, se l'Altro ha assunto la forma dell'assenza?