Questa è l'epoca del panico. L'arcaico urlo di Pan sembra riemergere dalla polvere dei millenni nell'urlo interiore dell'attacco di panico, emblematica psicopatologia postmoderna. Questo saggio propone una lettura psicosociale dell'epoca attuale dalla prospettiva della psicologia funzionale seguendo le tracce che dal mito portano al nuovo disagio della civiltà. Il Sé sociale contemporaneo esprime un falso sé globale, riflesso della cultura dell'illusione e dell'economia della finzione. Le dimensioni sociali e ambientali del tempo e dello spazio, alienate e alienanti, suscitano sensazioni di vuoto, depersonalizzazione e infine di panico. Il terror panico rivela la perdita della natura selvaggia dentro e fuori di noi e nel paradosso del sintomo il desiderio di riconquistare l'incanto smarrito dell'originario sentimento panico.