"Maternità e sesso", uscito nel 1951 in Argentina, è stato il primo testo di Marie Langer ad essere pubblicato in Italia nel 1981, collocandosi all'interno della lunga ricerca che le psicoanaliste donne hanno intrapreso per rispondere all'interrogativo di Freud: «La grande domanda, alla quale nemmeno io ho saputo rispondere malgrado trent'anni di lunghe ricerche, è questa: che cosa vuole la donna?» Attraverso questo testo, Marie Langer aiuta a scoprire e a portare avanti la ricerca sul sentire femminile, sul vissuto interiore della donna, sulle conflittualità relazionali che vivono ogni madre, moglie e figlia. Sono sentimenti, stati d'animo e vissuti contraddittori che ancor di più in questo inizio del terzo millennio, a distanza di settanta anni dalla prima pubblicazione di questo testo, segnano il nostro tempo. Ad una maggior libertà culturale non ha dunque corrisposto un'importante liberazione psichica. Alle volte i sintomi che narrano questa storia di identificazioni tra donne della famiglia sono ancora più enigmatici, ma permangono dolorosamente nella vita di molte ragazze, madri e anziane signore. La repressione sessuale oggi è meno incisiva, ma non è meno intenso il dialogo di ogni donna con il suo corpo. Riproporre al pubblico questo libro significa riportare la dimensione femminile al centro della ricerca del sapere psicosocioanalitico mostrando come le fantasie sul corpo determinino le paure più profonde. Dice Langer aprendo il suo libro: "Questo è un libro in più sulla donna. Uno tra i tanti". Noi vorremmo ribadire che è un libro unico e cruciale per comprendere il mondo femminile. (dalla Presentazione a cura di Aurelia Galletti e Paola Scalari)