Questo volume rappresenta il primo esauriente tentativo di integrare alcuni aspetti della psicologia analitica con le nozioni provenienti dalle neuroscienze e dalla psicologia in generale. L'obiettivo principale è rappresentato dall'aggiornamento del concetto di archetipo sulla base dei risultati derivati da indagini sperimentali e da studi basati sull'osservazione. Inoltrandosi negli ambiti delle scienze cognitive, della psicologia evolutiva e della teoria dell'attaccamento, l'autrice interpreta in una prospettiva nuova la teoria e la pratica junghiane. Ne deriva una dettagliata e ben documentata proposta di revisione e reinterpretazione della natura dell'archetipo, del suo funzionamento psichico e del suo contributo al processo di cambiamento nel corso della terapia analitica. "La mente e i significati non esistono a priori", afferma Jean Knox, "ma derivano da processi evolutivi e dall'esperienza delle relazioni interpersonali. Gli archetipi che emergono nel corso delle prime fasi dello sviluppo psichico costituiscono il fondamento per l'evoluzione dei significati essenziali secondo i quali gradualmente costruiamo i modelli mentali del mondo circostante, organizzando le esperienze quotidiane in schemi che potranno poi guidare le nostre future aspettative di vita in tutti gli aspetti, incluse quelle relazionali".