Il mutismo selettivo è un disturbo d'ansia caratterizzato dalla persistente difficoltà a parlare in determinate situazioni sociali, seppure l'eloquio sia normale e fluente in altri contesti. Il silenzio dovuto all'ansia è situazionale, termine considerato più adeguato rispetto a selettivo, poiché evidenzia come il blocco non sia affatto volontario e permette di inquadrarne meglio la natura multidimensionale. Le ricerche sul mutismo selettivo confermano che il disturbo è in aumento e si presenta con diverse comorbilità: pertanto la metodologia d'azione non può più restare confinata nello studio dello psicoterapeuta ma occorre ampliarla per raggiungere un traguardo rivolto sinergicamente, oltre che alla dimensione individuale, anche a quelle familiare, scolastica e sociale. Il volume si allinea con questa prospettiva e procede partendo dall'inquadramento degli elementi che consentono d'intervenire secondo il modello multisituazionale, per poi calarli nel concreto delle storie cliniche, evidenziando tematiche, strumenti di lavoro, indicazioni operative e approfondimenti bibliografici. La consultazione è facilitata dall'uso di una legenda grafica utile per individuare rapidamente gli elementi chiave dell'azione e contestualizzarli in termini di efficacia. Il testo è rivolto a psicologi, psicoterapeuti, operatori della salute, operatori della relazione d'aiuto e professionisti dell'educazione, che vogliano intervenire adottando l'approccio multisituazionale. I genitori potranno trarre dalle storie una concreta esemplificazione degli interventi attuati dagli specialisti per affrontare il silenzio dei propri figli, comprendendo in modo più completo le proprie emozioni e cosa significa fare un lavoro di squadra. Le storie presenti nel volume sono state scelte tra le numerose seguite negli anni dalle autrici e hanno tutte un lieto fine, perché così dovrebbe avvenire sempre.