La favola è un supporto per aiutare il bambino e le sue figure di riferimento a riconoscere e a gestire la rabbia. I bambini provano rabbia ma non sanno come gestirla, non sanno che quello che sentono, per quanto forte possa essere, li attraversa e poi passa. Basta veramente poco per innescarla, una piccola frustrazione, un no, una limitazione, la percezione di un fastidio. Talvolta gli adulti, i genitori o gli insegnanti si trovano impreparati ad affrontare le reazioni di un bambino arrabbiato. Come comportarsi con un bimbo che urla e si butta a terra? Cosa dirgli? E cosa, invece, non dirgli? Occorre prima capire cosa accade nel cervello di un bambino per comprendere meglio quello che succede e perché il bambino reagisce così. Ma se un adulto è stato un bambino cresciuto in un ambiente di ricatti, minacce, botte, umiliazioni come reagirà? La capacità di comunicare con i bambini per insegnare loro a riconoscere le emozioni è fondamentale perché loro provano un magma di emozioni e imparano a distinguerle osservando le figure di riferimento adulte e vedendo come loro si comportano. Gli avvenimenti traumatici lasciano tracce indelebili nel nostro cervello. Si genera una disconnessione tra le conoscenze adeguate del presente e le emozioni inadeguate residuo del trauma passato. E' attraverso una terapia focalizzata sull'elaborazione del trauma (EMDR) che è possibile elaborare i comportamenti disfunzionali subiti nell'infanzia (umiliazioni, schiaffoni, punizioni, silenzi punitivi) e costruire un approccio educativo diverso con il bambino con modalità rispettose del suo sviluppo cerebrale e che siano in grado di comprendere e accogliere i suoi bisogni.