Questo libro rappresenta quindici anni di riflessione sull'incidenza della psicoanalisi: nel campo dell'igiene mentale e della psichiatria, sulla crisi burocratica e riformista delle organizzazioni della classe operaia - crisi legata alla capacità di recupero del capitalismo monopolistico dello stato - sui problemi posti dalla ristrutturazione del movimento rivoluzionario a partire da nuove basi soggettive. Un tema centrale attraversa i testi qui riuniti: la promozione di un metodo di analisi istituzionale. Ma una tale impresa non avrà senso se non quando arriverà a superare ognuno degli strati separati che costituiscono le scienze sociali e umane. È un principio di trasversalità che deve avvicinare e unificare la funzione dell'analista a quella del militante. La problematica della rivoluzione si trova intrinsecamente legata a quella di una revisione radicale delle concezioni e dei metodi che sono usati nel campo dell'analisi. Introduzione di Gilles Deleuze.