Questo libro nasce dal desiderio di un confronto aperto sulla complessità della psicoterapia in età evolutiva, perché è solo con il dialogo che la cultura clinica potrà evolvere. Gli autori (psicologi psicoterapeuti) come "funamboli" camminano sulla fune tra mondo interno e mondo esterno: affinano lo sguardo "fuori" dalla stanza della terapia, per tornarvi "dentro" e attivare una delicata e graduale traduzione delle rappresentazioni, dei significati emotivi e dei linguaggi con cui bambini, adolescenti e le loro famiglie sono stati presentati/narrati, e di come essere efficaci "portavoce" dei loro pensieri, delle loro paure e dei loro "inciampi". Partendo da un'attenta e rigorosa analisi della domanda - fondamentale nell'approccio psicosocioanalitico - è necessario progettare interventi terapeutici complessi, che prevedano anche la possibilità di uscire dagli studi, dalle "aree di comfort", per transitare nei diversi contesti.