I bambini hanno bisogno di limiti, necessitano di confini tracciati, perchè dentro all'assenza di regole tendono a perdersi. Dare delle regole, porre dei divieti, non significa controllare ogni loro movimento o azione e non lasciare spazi di libertà, ma fornire semplicemente degli strumenti di delimitazione. E spesso sono proprio i bambini a chiederli attraverso capricci o l'esasperazione di alcuni comportamenti, come il pianto. I bambini infatti, non sono in grado di discernere e ragionare autonomamente, hanno bisogno di sapere che cosa è giusto e che cosa è sbagliato, per potersi comportare di conseguenza. Accondiscendere non li porterà a essere più felici, ma a diventare persone che non saranno in grado di reggere le frustrazioni che la vita gli metterà davanti. Dobbiamo sempre ricordare che i genitori sono il tramite attraverso cui i bambini approcceranno il mondo. E questo non vuol dire che si debba essere autoritari a prescindere dalle situazioni, ma usare sempre il buon senso e capire quando è il caso di dire No.