Può la psicoanalisi avere un ruolo nell'elaborazione della teoria politica contemporanea? Jason Glynos utilizza l'apparato concettuale lacaniano per trattare questioni sociali, politiche ed economiche, e mostra come, attraverso il riferimento alla psicoanalisi, sia possibile dare forza a idee e progetti trasformativi non utopici. Gli strumenti fondamentali del lavoro critico proposto sono i concetti di godimento e di fantasia, che l'autore individua come forze in grado di dirigere l'azione individuale e collettiva. Il godimento spiega la ragione che costringe alla ripetizione di sistemi e modelli, inclini a generare disuguaglianze o sofferenze e dei quali la fantasia è il supporto più forte, che neppure la dimostrazione scientifica può indebolire. Il lavoro di Glynos appare prossimo a quello dell'analista, che aiuta a lasciar emergere l'intreccio tra godimento e conoscenza affinché esso possa essere modificato.