Operando in chiave evoluzionistica, Simona Ginsburg ed Eva Jablonka mostrano che la coscienza può assumere forme diverse. Non è un privilegio dei soli esseri umani, ma si ritrova anche in forme di vita come i polpi (che sembrano capaci di esprimere emozioni cambiando colore) o le api (capaci di socializzare). Le autrici cercano di individuare un possibile marker evoluzionistico della transizione alla coscienza e propongono affascinanti ipotesi speculative sull'intelligenza artificiale e le menti extraterrestri.