Gibson, psicologo cui dobbiamo fondamentali contributi alla comprensione del processo percettivo, si è dedicato a più riprese del tema della raffigurazione e dell'immagine. I saggi qui raccolti, che coprono un arco temporale di quasi quarant'anni, testimoniano la proficuità dell'approccio gibsoniano alla percezione di fotografie, disegni e filmati. Inoltre, evidenziano l'intreccio fra le puntuali analisi della figuratività che lo psicologo ed epistemologo statunitense ha sviluppato, in polemica con la tradizione cognitivista e con le principali teorie anglosassoni di psicologia dell'arte, e la genesi del suo realismo e della sua originale prospettiva ecologica.