In psicoterapia il processo di guarigione e di cura del sintomo è un processo in cui le parti scisse di sé vengono reintegrate in un ordine più elevato di idee, che si genera per riconnettere e risolvere un acuto senso di sofferenza e disagio. Quando il sintomo non riceve cura e aderisce ad un significato specifico che, una volta cristallizzato, riorganizza profondamente la struttura interna dell'individuo, si trasforma in habitus. Attraverso l'habitus l'individuo si sente sé nell'esperienza più profonda della perdita di sé. L'habitus consiste in un sistema di proprietà disposizionali, di capacità e inclinazioni, strutturatesi nel tempo, per cui dato un certo setting di condizioni (se) è possibile manifestare modi d'agire determinati (allora). La dimensione dialettica del lavoro terapeutico conduce l'individuo alla possibilità di sperimentare lo spazio del vuoto e il tempo dell'attesa come luoghi di sé abitabili rendendo protagonista il processo di generazione di una versione inedita di Sé. Presentazione di Gennaro Esposito. Introduzione di Igino Bozzetto.