I pazienti che Freud ebbe in cura erano tutti individui adulti. Tuttavia, fin dagli albori del metodo psicoanalitico, Freud si accorse che gli elementi che emergevano conducevano sistematicamente a episodi, impressioni e idee localizzabili nell'infanzia, anzi la prima infanzia, del paziente. Pur non avendo mai avuto personalmente in trattamento dei bambini, Freud non solo ha posto le basi sulle quali la psicoanalisi infantile si è sviluppata, ma ne ha fornito i primi e più istruttivi esempi. Sono raccolti in questo volume due dei casi clinici più noti, il caso di fobia del piccolo Hans e il caso di nevrosi dell'uomo dei lupi, e i primi scritti freudiani sulla investigazione sessuale dei bambini. Introduzione di Cesare L. Musatti.