Che la famiglia sia un oggetto di senso comune è sotto gli occhi di tutti: chiunque pensa di sapere che cosa sia, come dovrebbe funzionare e come intervenire per migliorarla. Ma educatrici ed educatori professionali non possono avere pensieri banali sulle famiglie che incontrano. È allora cruciale imparare a ri-posizionarsi rispetto a ciò che appare scontato. Questo testo offre una prospettiva sistemica e una metodologia di ricerca per generare buone teorie e pratiche nel lavoro socio-educativo con le famiglie. Assumere una postura di ricerca significa andare oltre il senso comune de-costruendo idee semplificate, rigide e moralistiche, poco utili per la pratica educativa. Il volume racconta un percorso di insegnamento universitario fondato sulla ricerca ecosistemico-critica che interroga l'idea di famiglia, le sue radici storico-culturali, i processi di apprendimento informale e i discorsi che plasmano le politiche, le ecologie mediali e le pratiche. Come strumento di apprendimento, offre a chi lavora e lavorerà con le famiglie non solo un approfondimento concettuale su diversi temi e domande di ricerca, ma molti esempi, esercizi e storie. Attraverso le voci di studentesse e studenti "in ricerca", il testo racconta un viaggio di trasformazione dello sguardo, in dialogo con sé stessi, gli altri, i propri pregiudizi e rappresentazioni sulla famiglia. Una trasformazione sempre in fieri, che implica una ristrutturazione del modo di pensare e richiede la capacità di pensarci pensanti mentre posiamo lo sguardo sull'altro, sulle cose del mondo.