La vitalità è la reazione biologica, alla 24ª settimana di gravidanza, di un sé libidico del feto che, avendo rapporto con l'oggetto (liquido amniotico), ne realizza l'esistenza per le sensazioni che dà la sensibilità biologica. La fantasia è la realizzazione dell'istinto di morte che, in quanto fantasia di non esistenza della realtà esterna al neonato, rende esistente nella traccia mnesica (capacità di immaginare) il sé endouterino, cioè il sé in contatto fisico con un oggetto.