Nessuno può apprendere in solitudine! Abbiamo bisogno di imparare dagli altri e con gli altri. Questo saggio racconta come. Quante volte, di fronte a un alunno che non raggiunge i risultati attesi, sentiamo dire che "non si applica"? Forse perché fin dai primi anni di scuola bisognerebbe insegnare al bambino come e perché si apprende, fino all'età adulta. Ne è convinto l'autore di questo saggio, che qui individua tre necessità urgenti nell'ambito dell'apprendimento: riavvicinare la didattica ai processi di apprendimento spontanei; considerare le difficoltà di apprendimento come condizioni naturali con cui confrontarsi; considerare i tre domini fisico, informatico e mentale come integrati. In un percoso articolato in sette tappe, illustra le otto leggi che governano l'apprendimento e le quattro dimensioni in cui rintracciarne le risorse funzionali; analizza le attività chiave per sopravvivere alla scuola, esaminandone le sette materie principali, dall'italiano alla matematica passando per le lingue e l'informatica. In particolare, risponde alla domanda fondamentale: quando-dove possono avvenire certi tipi di apprendimento? A partire dalla scuola dell'infanzia fino agli istituti superiori, spiega come evitare o risolvere i problemi più comuni. Perché ogni persona che apprende ha diritto al metodo, ed è necessario che genitori e insegnanti siano preparati a un cambio di paradigma concreto e duraturo.